Tutti i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di facoltà del 29 novembre avevano richiesto l’appello straordinario,ad esclusione della rappresentante del collettivo che chiedeva l’istituzionalizzazione. Visto che il regolamento di facoltà prevede 6 appelli, l’unica soluzione possibile era di trovare un compromesso e usufruire comunque di un settimo appello (come sessione straordinaria).
L’appello come ovvio sarebbe stato a discrezione dei professori, ma ciò avrebbe costituito un falso problema data la disponibilità della stragrande maggioranza dei professori.La politica dello scontro portata avanti dai collettivi ci ha negato questa possibilità,rinviando i primi appelli disponibili a giugno.
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