
Questa mattina il Ministro della Ricerca e dell’Università On. Fabio Mussi è stato contestato duramente da giovani militanti di Azione Universitaria, che lo hanno accolto davanti al Rettorato dell’ateneo La Sapienza di Roma, con un grande striscione che titolava “L’incredibile Mussi per l’Università che Schioppa”. I ragazzi hanno protestato tutta la mattina indossando la tenuta da ministro Mussi occhiali con baffetti finti.
“A luglio il ministro minacciò le sue dimissioni in caso di tagli ai fondi per le università. Ora che i tagli sono stati fatti siamo qui a ricordargli di mantenere almeno questa promessa” dichiara Simone Pelosi, presidente romano di Azione Universitaria e vicepresidente nazionale del movimento legato ad Azione Giovani. “Grazie al decreto Bersani studieremo senza i riscaldamenti nelle facoltà, con le biblioteche a orario ridotto e con un numero esiguo di aule aperte. Possiamo affermare che le condizioni degli studenti universitari sono ormai da terzo mondo” continua Matteo Petrella dirigente nazionale del movimento, “ Perseguendo questa politica il Governo Prodi oltre a tagliare le spese ordinarie delle università e ledere il diritto allo studio di noi studenti costringe gli atenei italiani ad aumentare le tasse per far quadrare i bilanci, gli studenti pagano sempre le conseguenze delle scelte di politici che l’università non l’hanno mai vissuta” conclude Cristian Alicata responsabile dell’iniziativa.
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